Sulla scia dei miglioramenti del grande schermo di Android 12L
Dimentica gli anni in cui Google ignorava i tablet come fattore di forma: l’azienda si occupa di loro in questo momento. Con il lancio ufficiale di Android 12L nello specchietto retrovisore, alcune modifiche sono dirette al Play Store per rendere molto più semplice la ricerca di app di qualità per tablet e altri dispositivi con schermo grande, avvisando anche gli utenti di software che non lo fanno cadere lungo la linea.
Annunciate oggi sul blog degli sviluppatori Android, queste tre iniziative sembrano essere un buon primo passo verso il miglioramento dell’esperienza dell’utente finale. Innanzitutto, Google sta cambiando il modo in cui si classifica e offre app sul Play Store nei prossimi mesi, con app di “alta qualità” che soddisfano i suoi standard per i tablet che si posizionano in cima ai risultati di ricerca e Consigli sulla home page. Invece di dover cercare in profondità un client Twitter ottimizzato per tablet, dovrebbe apparire proprio in cima all’elenco.
In secondo luogo, Google vuole avvisare gli utenti se una particolare app sul Play Store non soddisfa le linee guida di base sulla compatibilità del grande schermo. Questo elenco non consiste in esempi in cui gli sviluppatori devono fare di più. Invece, sono le basi assolute di una buona app per il grande schermo, che comprende elementi comuni dell’interfaccia utente come ritratto, paesaggio, transizioni e la mancanza di letterbox. Quando questi avvisi saranno disponibili entro la fine dell’anno, Google ti informerà prima di installarlo che l’app non soddisfa gli standard moderni.
Infine, la società ha ribadito che prevede ancora di rendere presto disponibili i filtri dei dispositivi a tutti gli utenti del Play Store, con le categorie Tablet, Chrome OS, Wear e Auto tutte accessibili agli utenti. A partire da oggi, gli sviluppatori possono visualizzare in anteprima le loro valutazioni e recensioni andando alla suddivisione del tipo di dispositivo nella Play Console.
Per molte persone, i tentativi di Google di convincere finalmente gli sviluppatori a lavorare su app incentrate sui tablet sembrano troppo tardi. Apple possiede l’industria dei tablet in questi giorni, e anche se aziende come Samsung continuano a fare del loro meglio per competere, c’è solo così tanto che si può fare senza il software giusto.
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